CC

Licenza Creative Commons
Questo opera di above the cloud è concesso sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.
Based on a work at scienceabovetheclouds.blogspot.com.

The Copyright Laws of the United States recognizes a “fair use” of copyrighted content. Section 107 of the U.S. Copyright Act states: “Notwithstanding the provisions of sections 106 and 106A, the fair use of a copyrighted work (...) for purposes such as criticism, comment, news reporting, teaching, scholarship, or research, is not an infringement of copyright.”
Any image or video posted is used according to the fair use policy
Ogni news è tratta da articoli peer reviewed ed è contestualizzata e collegata a fonti di approfondimento. Ben difficilmente troverete quindi notizie il cui contenuto sia datato.
QUALUNQUE link in questa pagina rimanda a siti sicuri!! SEMPRE.
Volete aiutare questo blog? Cliccate sugli annnunci/prodotti Amazon (se non li vedete, disattivate l'Adblocker mettendo questo sito nella whitelist. NON ci sono pop up o script strani, SOLO Amazon). Visibili in modalità desktop! Se poi decidete di comprare libri o servizi da Amazon, meglio ;-)
Dimenticavo. Questo blog NON contiene olio di palma (è così di moda specificarlo per ogni cosa...)

Piovono massi sulla Luna

Immagini reali e elaborazione al computer di un impatto meteoritico sulla Luna

Il flash da impatto del meteorite sul suolo lunare (©Nasa)
Un team di astronomi spagnoli ha portato alla conoscenza della comunità internazionale quello che è il maggiore impatto mai osservato dal vivo di una roccia spaziale che colpisce la Luna. Secondo quanto descritto, l'impatto ha generato un lampo luminoso durato per ben otto secondi, un record, e la cui intensità è stata tale che avrebbe potuto essere osservato anche ad occhio nudo. L'eventuale 'osservatore sulla Terra avrebbe visto un flash di intensità paragonabile a quella associata alla stella polare.  
L'evento in questione, descritto in un articolo pubblicato il 23 febbraio nelle Monthly Notices della Royal Astronomical Society è avvenuto l'11 settembre 2013. Dai dati dell'intensità luminosa e tenendo in considerazione le specificità dell'atmosfera e della superficie lunare è stato possibile calcolare l'intensità dell'impatto. L'esplosione generata è paragonabile a quella ottenibile con 15 tonnellate di TNT, un valore tre volte superiore al precedente impatto, osservato nel marzo 2013.
Due gli aspetti da ricordare quando si parla di impatti meteoritici sulla Luna. 
  • l'atmosfera lunare è così sottile e poco densa da permettere di fare arrivare sulla superficie anche meteoriti di piccole dimensioni. Rocce che nel caso della Terra brucerebbero nell'alta atmosfera dando luogo ai fenomeni noti come "stelle cadenti".
  • la "faccia nascosta" della Luna ha un aspetto molto più butterato della faccia a noi visibile. Ricordo che la Luna è tidally locked, vale a dire che il rallentamento indotto dalla gravità terrestre sulla rotazione lunare ha reso coincidenti (locked) il tempo di rotazione lunare con la sua orbita intorno alla Terra. Quindi ovunque noi siamo sulla Terra potremo vedere solo e soltanto una faccia (in realtà è poco più della metà per ragioni facilmente calcolabili) della Luna. Sul lato nascosto sono praticamente assenti i mari mentre predominano gli altopiani ricchi di crateri. Le differenze sono riconducibili sia al fatto che la faccia a noi invisibile non è "protetta" dalla Terra ed è quindi un bersaglio ideale per i meteoriti, sia per il maggior spessore della crosta nella parte visibile. Non conosco i dettagli ma la differenza in composizione è verosimilmente legata alle forze di marea che agiscono in modo differenziale sulle due facce.
Il meteorite responsabile dell'impatto doveva avere dimensioni esigue, tra 0,6 e 1,4 metri e con un peso di circa 450 chilogrammi. Praticamente una moto di grossa cilindrata con due passeggeri. Niente di che per il nostro pianeta ma sufficiente per arrivare sulla superficie lunare. Un bruscolino nell'occhio rispetto alla cometa caduta su Giove (vedi articolo sulla Shoemaker-Levy, QUI)

Il meteorite è caduto sul Mare Nubium, un grande bacino di origine vulcanica, producendo un cratere tra 47 e 56 metri di larghezza.

L'evento è stato catturato dal Moon Impacts Detection and Analysis System (MIDAS), un sistema di rilevazione spagnolo che monitorizza in continuo gli impatti lunari grazie a telescopi situati a Siviglia e a Toledo.

Di seguito il video




Articoli ulteriori in questo blog sulla Luna --> qui


 
Fonti
- A large lunar impact blast on 2013 September 11
José M. Madiedo et al, MNRAS (2014), 439 (3) 2364-2369

- Largest lunar impact caught by astronomers
Nature, 2014 
 

Nessun commento:

Powered By Blogger
"Un libro non merita di essere letto a 10 anni se non merita di essere letto anche a 50"
Clive S. Lewis

"Il concetto di probabilità è il più importante della scienza moderna, soprattutto perché nessuno ha la più pallida idea del suo significato"
Bertrand Russel

"La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita"
Karl Popper
Controllate le pagine delle offerte su questo blog




















Zerbini fantastici