CC

Licenza Creative Commons
Questo opera di above the cloud è concesso sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.
Based on a work at scienceabovetheclouds.blogspot.com.

The Copyright Laws of the United States recognizes a “fair use” of copyrighted content. Section 107 of the U.S. Copyright Act states: “Notwithstanding the provisions of sections 106 and 106A, the fair use of a copyrighted work (...) for purposes such as criticism, comment, news reporting, teaching, scholarship, or research, is not an infringement of copyright.”
Any image or video posted is used according to the fair use policy
Ogni news è tratta da articoli peer reviewed ed è contestualizzata e collegata a fonti di approfondimento. Ben difficilmente troverete quindi notizie il cui contenuto sia datato.
QUALUNQUE link in questa pagina rimanda a siti sicuri!! SEMPRE.
Volete aiutare questo blog? Cliccate sugli annnunci/prodotti Amazon (se non li vedete, disattivate l'Adblocker mettendo questo sito nella whitelist. NON ci sono pop up o script strani, SOLO Amazon). Visibili in modalità desktop! Se poi decidete di comprare libri o servizi da Amazon, meglio ;-)
Dimenticavo. Questo blog NON contiene olio di palma (è così di moda specificarlo per ogni cosa...)

"No caro, stasera ho il mal di testa" non è una scusa abusata

"Non stasera, caro, ho mal di testa", è da sempre e in ogni parte del mondo, la frase classica che ogni marito ha ascoltato.
Ma che c'entrano le frasi fatte con il contenuto scientifico di questo blog?
C'entra perché non si tratta di una scusa buona per tutte le stagioni ma di un oggettivo problema del gentil sesso.

L'argomento ha destato l'interesse anche dei ricercatori della McGill University e della Concordia University, site a Montreal, proprio per le implicazioni scientifiche associate.
La maggior frequenza di donne restie ai piaceri talamici (rispetto agli uomini) indica che, in linea generale, il desiderio sessuale delle donne è più influenzato dal dolore di quello degli uomini. Indifferentemente dal fatto che il dolore sia quello associato al ciclo mensile o a situazioni fisiche contingenti, è molto più probabile che sia la donna a tirarsi indietro rispetto ad un maschio in situazioni paragonabili (come dolore e non come cause, ovviamente).

Lo studio, pubblicato poche settimane fa sulla rivista Journal of Neuroscience, ha dimostrato  che nei topi il dolore da infiammazione ha una azione inibente sul comportamento sessuale molto maggiore nei topi femmina in estro rispetto ai topi maschi.

"Sappiamo da altri studi che il desiderio sessuale delle donne dipende molto più dal contesto rispetto a quanto avviene per gli uomini. Tuttavia le variabili in gioco - fattori culturali, biologici o sociali (come educazione e l'influenza dei media) - sono così complesse che è sempre stato arduo ricavare dati generalizzabili" ha affermato Jeffrey Mogil, l'autore principale dell'articolo. Che continua, "l'avere osservato che anche i topi di sesso femminile mostrano un comportamento renitente associato al dolore, come nelle donne, rafforza l'idea che la componente biologica sia dominante rispetto ad eventuali spiegazioni socioculturali".

Per condurre lo studio, i ricercatori hanno messo i topi in una camera di accoppiamento divisa da una barriera con aperture troppo piccole perché i topi maschi riuscissero ad attraversarla, ma sufficienti invece per il passaggio delle femmine. Questo lasciava in toto alla femmina la decisione del se, e per quanto tempo, trascorrere del tempo con il partner maschile. Topi femmina "sofferenti" (ma con livelli di dolore sempre fisiologici, mai cioè invalidanti) mostravano sempre un minor interesse ad incontrare il maschio rispetto all'interesse di un maschio ugualmente dolorante.
Il comportamento "renitente" veniva facilmente revertito al normale sia mediante la somministrazione di antidolorifici standard che mediante farmaci in grado di aumentare il desiderio sessuale.
Nota. L'esperimento a parti invertite con il maschio a fungere da variabile comportamentale, è stato condotto in una camera di accoppiamento senza pareti divisorie e in presenza di una femmina in estro. L'accoppiamento era quindi totalmente libero e dipendente unicamente dal maschio, essendo la femmina totalmente ricettiva. Il maschio come detto non ha mostrato alcun freno legato al dolore infiammatorio.
Il dato è interessante in quanto "la presenza di dolore cronico è notoriamente associata ad un ridotto desiderio sessuale negli esseri umani", afferma Yitzchak Binik, professore alla McGill. "L'importanza dello studio è che fornisce un modello su cui sviluppare trattamenti efficaci che aiutino i soggetti affetti da dolore cronico"
Sebbene il dolore cronico associato a molte patologie sia ad oggi solo parzialmente trattabile, spesso con efficacia solo lenitiva e non in grado di risolvere il problema alla radice, le persone con tale sintomatologia soffrono non solo di problemi fisici ma di una carenza affettiva prolungata.
Sviluppare un trattamento farmacologico mirato potrebbe risolvere almeno in parte il problema sessuale all'interno della coppia, contribuendo a rendere meno gravoso il già pesante fardello dell'infiammazione cronica.

(potrebbe interessarti sul tema, l'articolo "Biochimica dell'Amore"

Fonti
- Pain curbs sex drive in female mice, but not in males
  McGill University, news

- Pain Reduces Sexual Motivation in Female But Not Male Mice 
  Melissa A. Farmer et al, The Journal of Neuroscience, 23 April 2014, 34(17): 5747-5753

Nessun commento:

Powered By Blogger
"Un libro non merita di essere letto a 10 anni se non merita di essere letto anche a 50"
Clive S. Lewis

"Il concetto di probabilità è il più importante della scienza moderna, soprattutto perché nessuno ha la più pallida idea del suo significato"
Bertrand Russel

"La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita"
Karl Popper
Controllate le pagine delle offerte su questo blog




















Zerbini fantastici