CC

Licenza Creative Commons
Questo opera di above the cloud è concesso sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia.
Based on a work at scienceabovetheclouds.blogspot.com.

The Copyright Laws of the United States recognizes a “fair use” of copyrighted content. Section 107 of the U.S. Copyright Act states: “Notwithstanding the provisions of sections 106 and 106A, the fair use of a copyrighted work (...) for purposes such as criticism, comment, news reporting, teaching, scholarship, or research, is not an infringement of copyright.”
Any image or video posted is used according to the fair use policy
Ogni news è tratta da articoli peer reviewed ed è contestualizzata e collegata a fonti di approfondimento. Ben difficilmente troverete quindi notizie il cui contenuto sia datato.
QUALUNQUE link in questa pagina rimanda a siti sicuri!! SEMPRE.
Volete aiutare questo blog? Cliccate sugli annnunci/prodotti Amazon (se non li vedete, disattivate l'Adblocker mettendo questo sito nella whitelist. NON ci sono pop up o script strani, SOLO Amazon). Visibili in modalità desktop! Se poi decidete di comprare libri o servizi da Amazon, meglio ;-)
Dimenticavo. Questo blog NON contiene olio di palma (è così di moda specificarlo per ogni cosa...)

Quando un batterio commensale si trasforma, suo malgrado, in killer

Come mai il batterio responsabile di polmonite, meningite e setticemia è innocuo quando si trova nel naso o in gola ma in altre condizioni può diventare un killer (come un novello mr Hide)?

Lo Streptococcus pneumoniae è un classico esempio di batterio commensale, vale a dire un membro innocuo della nostra flora batterica, a sua volta elemento cardine della nostra salute (vedi anche qui).
Non è difficile trovarlo, se cercate all'indirizzo giusto: la mucosa nasofaringea. Tuttavia nei bambini e negli anziani può capitare che il batterio riesca a migrare in altre zone, e quando questo avviene può causare polmonite, sepsi e meningite, malattie che causano circa un milione di decessi ogni anno nel mondo.
Streptococcus pneumoniae (wikipedia)
Perché questo avvenga non è chiaro. Un aiuto alla comprensione viene dai ricercatori dell'università di Liverpool che hanno indagato l'interazione tra questi batteri e il sistema immunitario. Tutto sembra dipendere da una importante categoria di linfociti T regolatori (detti Tr) la cui attività è fondamentale nel modulare la risposta immunitaria. In condizioni normali l'interazione tra pneumococco e Tr induce lo spegnimento della risposta infiammatoria evitando l'insorgere di uno stato infiammatorio cronico e dei danni ad esso associati. Se per qualunque motivo tale modulazione viene meno la risposta infiammatoria può causare danni locali ai tessuti "di confine" facilitando così la penetrazione di questo e altri batteri più in profondità, nel sistema respiratorio prima e in altri organi poi.

Daniel Neill, autore dell'articolo, semplifica così quello che avviene: "questi batteri sono molto felici di vivere nel naso e non è nel loro interesse invadere altre zone e mettere a rischio la vita del loro ospite. Questo è il motivo evolutivo che spiega la capacità degli pneumococchi di attivare le cellule T; un vantaggio per l'ospite che mantiene una vigilanza costante ma non eccessiva sulla mucosa e per il batterio che garantisce a se stesso e alla sua discendenza un luogo duraturo da colonizzare".

Un risultato che è solo il primo passo per comprendere come evitare che i soggetti a rischio sviluppino risposte infiammatorie eccessive tali da vanificare l'accordo evolutivo instauratosi tra noi e lo pneumococco.

Fonte
- Mechanism that prevents lethal bacteria from causing invasive disease is revealed
University of Liverpool, news
- Density and Duration of Pneumococcal Carriage Is Maintained by Transforming Growth Factor b1 and T Regulatory Cells’, 
Daniel Neill et al. American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine (2014)

Nessun commento:

Powered By Blogger
"Un libro non merita di essere letto a 10 anni se non merita di essere letto anche a 50"
Clive S. Lewis

"Il concetto di probabilità è il più importante della scienza moderna, soprattutto perché nessuno ha la più pallida idea del suo significato"
Bertrand Russel

"La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita"
Karl Popper
Controllate le pagine delle offerte su questo blog




















Zerbini fantastici